venerdì 11 ottobre 2013
Tiepido pomeriggio di marzo
Io e la mia collega portammo la classe in giardino. Dopo 10 minuti di corse e salti liberatori, i bambini cominciarono a girovagare annoiati e nullafacenti per il parco.
"bambini, vi va di giocare tutti insieme a nascondino o a campana?"
B1: "nascondino? ma che gioco è?"
B2: "si io lo conosco.. maestra ma è un gioco vecchio!"
B3: "si e poi bisogna correre troppo..."
B2: "vorrei avere qui il mio gameboy, così potrei farvi vedere il mio nuovo gioco!"
B3: "si anche io... In giardino non c'è mai niente da fare!"
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Questo rappresenta una delle conseguenze maggiori e negative della tecnologia. Si preferisce stare chiusi in casa, attaccati ore e ore ad un gioco e non vedere nemmeno la luce del sole; invece di giocare al parco e fare conoscenze, stringere amicizia con altri bambini. A parer mio, dipende dall'autorità dei genitori, che devono insegnare ai propri figli a farne il giusto uso.
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